Mentre la Roma si riavvicina alla Juve, in casa bianconera fa molto discutere l’ennesima prestazione incolore di Arturo Vidal. Stanco, impreciso, mai nel vivo del gioco. Pasticcione. In realtà, a parte un paio di partite, è dall’inizio dell’anno che il cileno stecca. Colpa del ginocchio operato? Pare di sì. La forma tarda ad arrivare. Ma Vidal continua a giocare. E a fallire gli appuntamenti che contano.
Forse è il caso che Allegri inizi a pensare a un centrocampo senza il sudamericano. In fondo, c’è il suo connazionale – Pereyra – che invece lo può sostituire degnamente. Fortunatamente, i campioni d’Italia hanno un centrocampo forte e solido. Tra Pirlo, Marchisio e Pogba, oltre all’ex udinese, l’assenza di Vidal potrebbe non sentirsi. Soprattutto se Re Arthù continua a inanellare prestazioni deludenti.
Questo naturalmente vale nell’immediato. Ma in futuro? L’estate scorsa la Juve ha resistito alle lusinghe per il cileno. Ha tenuto duro. Non l’ha venduto. Convinta che una grande squadra non potesse prescindere da lui. Ma ora? Con ancora mezza stagione da giocare e con tutti gli obiettivi ancora in gioco, bisogna parsi la fatidica domanda: Vidal è ancora incedibile? La risposta al momento è: no. Non è incedibile. E non è insostituibile.
Il centrocampista goleador è un pallido ricordo. L’uomo capace di inserirsi in area come un attaccante e di essere pochi istanti dopo a contrastare gli attaccanti avversari. L’uomo in più della Juve di Conte è l’uomo in meno con Allegri. Colpa dell’infortunio o la testa di Vidal è da qualche altra parte? Un ragionamento lungo attende allenatore e dirigenti juventini. Vidal continua a essere l’idolo del popolo bianconero, ma su forum e siti ci si comincia a chiedere se non sia il caso di far fare un po’ di panchina al nostro.
La trasferta di Cagliari e la finale di Supercoppa con il Napoli consiglierebbero di cominciare subito con la cura. Poi ci sarà la pausa per Natale e Capodanno. Tempo che Vidal potrebbe sfruttare per cercare la forma migliore. Se, però, gli indicatori medici e dei preparatori dovessero segnalare ancora la spia rossa, allora Allegri dovrebbe ripensare il centrocampo. O forse no. Pereyra pare a suo agio da trequartista, Marchisio ama fare il regista, ma non si è dimenticato come si fa la mezzala. Pirlo va centellinato, ma davanti alla difesa resta imprescindibile (senza dimenticare i suoi colpi su calcio da fermo). Pogba è gigantesco se non gigioneggia troppo. Ecco fatto il centrocampo di Madama. Senza Vidal. Almeno per un po’.
C’è mezza stagione per capire se il Guerriero saprà tornare ai suoi livelli. Altrimenti, l’estate prossima, potrebbe essere l’ultima occasione per guadagnarci un po’. Certo, non alle cifre dell’estate scorsa. Perché Vidal si è già svalutato. Da solo. La Juve, in corsa per tutto, deve fare una riflessione seria sul suo centrocampista. Perderlo definitivamente o provare a recuperarlo?
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